biografia

Sono nata a Milano nel 1955 e risiedo a Roma dal 1980. Qui trovate un breve sunto di ciò che ho fatto. Ho iniziato a esprimermi con la fotografia, ma poi ho virato sulla scrittura, la più economica delle arti. Ho scritto romanzi e raccolte di racconti: Il tennis nel bosco Theoria, Prove di vite separate Rizzoli, L’ora preferita della sera e Il piroscafo olandese entrambi per Feltrinelli, Siamo state a Kirkjubaejarklaustur Neripozza, La scomparsa dell’alfabeto Nottetempo, L’ultimo blu a ovest, in via di pubblicazione. Sono presente in molte raccolte collettive, scrivendo narrativa e saggistica. Ho scritto di calcio in vari testi.

valeria viganò parla su un palco

Come giornalista ho cominciato con il domenicale de Il Manifesto e dal 1991 in poi su L’Unità: editoriali, recensioni letterarie, articoli di cultura e società, sport. Ho collaborato con La Repubblica e il domenicale del Sole24ore. Ho lavorato per anni a programmi culturali e scritto radiodrammi per i canali radiofonici Rai.

Dal 1994 tengo corsi annuali di scrittura narrativa e ho fondato la Scuola di Scrittura Creativa-Valeria Viganò che ha sede presso Nottetempo editore. Ho tradotto letteratura per Theoria, Rizzoli, Sellerio, Instarlibri, Fazi, e filosofia per Sossella. Sono stata lettrice e consulente per diverse case editrici.

Sul web sono Chief-editor de La Rivista Intelligente e collaboro a Linkiesta. In Tv ho collaborato con Sfide per RaiTre, per il teatro ho scritto per il Maggio Fiorentino e a Roma ho curato Lo specchio delle donne, monologhi scritti dalle più importanti scrittrici italiane. Ho ideato il convegno Femminismi a confronto, all’Istituto di Cultura Polacco a Roma e organizzato Dalle grandi madri alle grandi figlie, convegno sulla letteratura lesbica dal primo novecento a oggi, alla Casa delle Letterature a Roma.

Innumerevoli altre cose fatte finirebbero per rendere questa bio interminabile. Spero che vi basti.

valeria viganò spiaggia Capalbio